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Tra Eremi e Castelli - Marche

Dove: Italia - Marche - Pesaro e Urbino

Partenze: dal 01/10/2016 al 17/12/2017

 

Un tour guidato nel Nord delle Marche. Un tuffo nel passato tra Eremi, Grotte e Castelli, visitando il Gradara, Urbino e Cagli, scoprendo la vera storia di Paolo e Francesca e di quei monaci sconosciuti che hanno reso grande questa terra. La storia del tartufo farà da contorno e il vostro palato verrà deliziato da pranzi e cene a base di tartufo e  prodotti tipici del territorio.

1° giorno - Gradara, Urbino, Cagli - Arrivo a Gradara ed incontro con la guida per la visita del Castello di Paolo e Francesca.
Un po’ di storia…
Gradara é uno dei 100 borghi più belli d’Italia. Circondato da due cinte murarie il Castello nasconde i segreti dell’amore proibito di Paolo e Francesca, che Dante cantò nel V canto dell’Inferno rendendo eterne le anime dei due innamorati “….. Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer si forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona ……. questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi basciò tutto tremante …..” .

Tempo libero per il pranzo ( non incluso) a Gabicce Mare. Trasferimento ad Urbino ed incontro con la guida per la  visita del centro storico e del Palazzo Ducale. Non è possibile iniziare la visita senza passare attraverso la “Lumaca” di Francesco di Giorgio Martini e proseguire per la Facciata dei Torricini del Laurana ed infine approdare nel Palazzo “……un palazzo a forma di città” disse il Castiglione, i più grandi uomini di cultura, di arte, di musica, di guerra furono ospiti di Federico da Montefeltro, l’uomo che seppe sposare il suo sapere emotivo alla sua ragione. E’ nel palazzo che si possono ammirare le opere di Piero della Francesca, Paolo Uccello, Luciano Laurana, Raffaello Sanzio, lo studiolo di Federico e… dal Palazzo Ducale  attraversando i suggestivi vicoli medioevali si giunge poi alla Fortezza Albornoz punto panoramico di una bellezza devastante. Scendendo, visita all’oratorio di San Giovanni.

Un po’ di storia…
Urbino é una città magica, straordinaria, al di fuori dei canoni, é una città che ha due anime: l’anima della Guerra che vive nella Fortezza Albornoz, e l’anima della Cultura che ha sede nel Palazzo Ducale. Capitale del Rinascimento Italiano fu la città del Duca Federico da Montefeltro, uno dei più grandi condottieri ed umanisti del suo tempo. Con lui la cultura divenne uno stile di vita ed il suo Palazzo, descritto da Baldassar Castiglione “…..un Palazzo a forma di città….”, la Culla del Rinascimento Italiano. Nel quartiere Medioevale si trovano gli Oratori di San Giovanni, massimo esempio di Gotico Internazionale dei Fratelli Salimbeni, e San Giuseppe, caratteristico per il suo presepio in stucco con statue a dimensione umana del Brandani. Salendo per le “piole” si raggiunge la Fortezza e Casa Raffaello, del Divin Pittore Urbino custodisce gelosamente la “Muta” e “Santa Caterina D’Alessandria.

Partenza da Urbino alla volta di Cagli. Arrivo a Cagli, sistemazione in hotel. Aperitivo “Assaggi di territorio” Cena, dopocena libero e pernottamento.
Assaggi di territorio: Un binomio indissolubile: il Pergola Rosso, ultima doc marchigiana riconosciuta, e i salumi del territorio. Un aperitivo sopra le righe per deliziarvi sin da subito con le nostre prelibatezze.

2°giorno - Cagli, Genga,frontone, Serra San'Abbondio, Scheggia e Pascelupo, Cantiano, Cagli - Partenza da Cagli, dopo la prima colazione, alla volta di Genga, per la visita delle Grotte di Frasassi.
Un po’ di storia…
Le grotte di Frasassi sono delle grotte carsiche sotterranee che si trovano nel territorio del comune di Genga, in provincia di Ancona. Il complesso delle grotte ricade all'interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. Il complesso è formato da una serie di grotte di cui la prima, visitabile dall'attuale ingresso, è l'Abisso Ancona, enorme cavità che ha un'estensione di 180 x 120 m ed una altezza di 200 m; è talmente ampia (oltre 2 milioni di m3 di volume) che al suo interno potrebbe essere contenuto senza problemi il Duomo di Milano.

Partenza alla volta di Frontone. Arrivo a Frontone e pranzo in locale storico.
Assaggi di territorio: La crescia qui la fa da padrona, una specie di piadina, ma ben più corposa, cotta sulla graticola “piccata” e “spillottata” con strutto di maiale, ben si accompagna a salumi, formaggi e verdure ripassate. Non si può non amarla e gustata in un locale storico rimane sicuramente nel cuore. Spostamento a Fonte Avellana e visita dell’Eremo.

Un po’ di storia…

L’Eremo di Fonte Avellana, importante abbazia voluta dal beato Lodolfo nell’anno 1000 e nota per aver ospitato personaggi quali San Pier Damiani e Dante che ricorda Fonte Avellana nel XXI canto del Paradiso. Trasferimento ad Isola Fossara per la visita dell’Abbazia di Sitria.

Un po’ di storia…
L'Abbazia di Santa Maria di Sitria si trova nel parco naturale del monte Cucco nell'eugubino, fu fondata da san Romualdo che vi visse per sette anni. L'eremo fu costruito nel 1014 mentre tra il 1018 e il 1021 ilSanto vi fondò il monastero.

Partenza per la visita dell’Abbazia di Sant’Emiliano in Congiuntoli.

Un po’ di storia…
Il monastero si trova lungo la strada Arceviese, in direzione Sassoferrato, attraverso l’aspro e selvaggio passo del Corno, lungo l’antico diverticolo (strada di collegamento) che porta a Scheggia, in prossimità della confluenza, cui deve il nome, del fiume Sentino col Rio Freddo. Le strutture del vecchio complesso sono state attualmente inglobate in una masseria agricola. A causa della perdita dell’archivio del monastero non è possibile stabilire in quale anno fu fondato ne tanto meno chi fu il fondatore, pare però che fu fondato dai monaci benedettini nel X secolo. In origine era una piccola chiesa con un monastero distaccato. Fu frequentata da San Domenico Loricato tra gli anni 1030 e il 1050 vivendo in una cella isolata tra i boschi prima di trasferirsi nell’eremo di S. Vicino, dove morì nel 1060. San Pier Damiani (1007-1072) racconta che San Domenico Loricato, così chiamato per una maglia di ferro che teneva intorno alla vita per fare penitenza suo monaco a Fonte Avellana, , gli chiese di lasciare l’ Avellana e di andare a condurre vita eremitica vicino all’Eremo di Sant’Emiliano in Congiuntoli. 

Spostamento a Chiaserna per l’aperitivo “Assaggi di territorio” presso il Panificio K2.
Assaggi di territorio: Pane a Km0 (con grani prodotti nel territorio comunale), amarene, visciolata e marmellate: il luogo è Cantiano, comune che fa parte dell’Associazione Nazionale Città del Pane. Storico territorio di produzione delle Amarene, conosciuta a livello nazionale l’azienda “Furiosi di Cantiano”, oggi la produzione non è limitata alle amarene, bensì alle visciole (piccole ciliegie selvatiche) piuttosto che alle marmellate con prodotti del bosco e del sottobosco.

3°giorno - Cagli, Acqualagna, Cagli - Dopo la prima colazione, incontro con la guida per la visita della città di Cagli e dei suoi monumenti partendo dal Torrione di Francesco di Giorgio Martini, il Duomo con le opere del Lapis a seguire la Chiesa di Sant'Angelo Minore con il Noli me tangere di Timoteo Viti e la Chiesa di San Domenico con la Cappella Tiranni e le opere di Giovanni Santi padre di Raffaello Sanzio

Un po’ di storia…

Cagli era l'antica Cales, importante città romana che faceva parte della Pentapoli bizzantina. Cagli si trovava lungo il percorso della Consolare Via Flaminia che collegava Fano a Roma e di quel tempo è ancora possibile ammirare il Ponte Mallio. Cagli sfortunatamente fu distrutta durante le invasioni barbariche ma successivamente la città venne ricostruita sul Colle della Banderuola. Nel 1287 Cagli venne distrutta di nuovo a causa di un incendio appiccato al Palazzo Comunale dalla fazione ghibellina sostenuta da Trasmondo Brancaleoni di Roccaleonella. Nel 1289, per volontà di Papa Nicolò IV, Cagli venne ricostruita di nuovo e dal Colle della Banderuola scese sul piano inglobando il preesistente borgo e prese il nome di Sant'Angelo Papale. Cagli, libero comune, decise di regalare a Federico da Montefeltro, Duca di Urbino e Signore della Massa Trabaria e Sant'angelo in Vado, il Palazzo Comunale. All'epoca dei Montefeltro Cagli era considerata la seconda città del Ducato di Urbino dopo Urbino che ne era la capitale. E seguì le sorti del Ducato di Urbino fino a quando Francesco Maria II della Rovere morì senza eredei maschi. Nel 1631 tutto il Ducato e la Massa Trabaria tornarono sotto lo Stato Pontificio.

In opzione: Degustazione di prodotti a base di tartufo, con possibilità di acquisto in azienda.

Assaggi di territorio: Acqualagna capitale del tartufo tutto l’anno. Le caratteristiche geomorfologiche del territorio in esame consentono di poter gustare il tartufo fresco tutto l’anno nelle seguenti tipologie:Tartufo bianco (Tuber Magnatum Pico), Tartufo nero pregiato (Tuber Melanosporum), Tartufo bianchetto o ‘marzuolo’ (Tuber Borchii Vitt o Tuber Albidum Pico), Tartufo nero estivo o ‘scorzone’ (Tuber Aestivum Vitt)

Partenza per Acqualagna per la visita dell’Abbazia di San Vincenzo al Furlo, delle sostruzioni romane e passeggiata archeologica guidata lungo il percorso della vecchia via Flaminia, all’interno della suggestiva Gola del Furlo, con visita alla Galleria romana.

Un po’ di storia…
La gola o passo del Furlo è una gola situata lungo il tracciato originario della via Flaminia, nel tratto in cui questa costeggia il fiume Candigliano affluente del Metauro nella provincia di Pesaro-Urbino. La forra si è formata tra il monte Pietralata (889 m) e il monte Paganuccio (976 m), grazie alla forza erosiva del fiume Candigliano; nei millenni ha raggiunto una notevole profondità, che tuttavia attualmente non è più visibile a causa della diga, costruita nel 1922, che ha ridotto l'impetuoso corso d’acqua a un placido lago.

Rientro presso la località di partenza.

2 Pernottamenti presso hotel Pineta di Cagli, 2 colazioni, 3 degustazioni, pranzo del secondo giorno, 2 cene, ingressi, guide durante le visite, accompagnatore.

Mezzi per raggiungere il luogo di inizio tour; Trasferimenti (noleggio auto a partire da € 35);  mance, extra personali e quanto nonespressamente indicato ne "la Quota comprende" e nel programma di viaggio.

ATTENZIONE! Non è possibile effettuare prenotazioni per questo tour
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