L’idea del viaggio, la scelta della destinazione, la pianificazione dell’itinerario, i preparativi per la partenza, la curiosità di scoprire altri Paesi aiutano la mente. Osservare usanze diverse dalla nostra, poter gustare sapori nuovi e assaggiare pietanze mai provate inebria i sensi. E poi avere il privilegio di muoversi, staccare dal lavoro e ricaricarsi, mentre tutti i nostri amici restano in citta ci fa sentire protagonisti attivi della nostra vita.
Tutto questo, dovrebbe rendere eccitati e felici, ma a volte non è così e la partenza per le vacanze (così come a volte anche il ritorno per altri motivi), rappresenta un quadro psicologico che genera disagio.
Può accadere infatti che si manifesti “l’ansia da partenza” che invece di caricarci e rendere entusiasti, crea uno stato di tensione tale da generare una sensazione di forte disagio. Il perdere anche solo per alcuni giorni la certezza delle situazioni abituali innesca uno stato di agitazione timore di affrontare un cambiamento.
Irritabilità, agitazione psicomotoria, nausea, insonnia, mal di stomaco, si manifestano subito dopo avere prenotato il viaggio e crescono man mano che si avvicina la data della partenza.
Si ha paura di lasciare le proprie abitudini, la propria casa, gli amici, gli affetti per andare incontro a qualcosa di nuovo, visto come ignoto. Come se non si riuscisse a fare a meno di quella protezione dato dal noto e sicuro. Quell’istinto primordiale verso la scoperta e la novità, lascia il posto ad una sensazione destabilizzante che in alcuni casi fa riaffiorare paure e conflitti interni irrisolti.
Uscire dai soliti schemi, quindi invece di permettere emozioni positive e gioiose realmente pone in uno stato di blocco e pensieri negativi ricorrenti e persistenti.
Cosa si può fare per prevenirla e combatterla?
Per non cadere in questo stato ansiogeno che impedisce di godere già solo del pensiero del viaggio, è bene pensare che le nostre abitudini in qualche modo viaggiano con noi, che alcuni luoghi anche se lontani riattivano delle emozioni e sensazioni che ci rimettono in contatto con aspetti di noi stessi che la monotonia della quotidianità ci avevano semplicemente fatto dimenticare.
Un utile consiglio?
Fare in modo che la scelta del viaggio e della destinazione sia quella più adatta a noi. Non idealizzare esageratamente il viaggio secondo i propri schemi noti e ricorrenti, ma lasciarsi guidare dalla curiosità che la nuova metà genera.
Sicuramente pianificare l’itinerario prima della partenza aiuta a sentirsi più tranquilli, così come affidarsi ad Agenti di Viaggio e Tour Operator esperti e legalmente autorizzati riduce gli imprevisti, aumentando le garanzie di un viaggio su misura per noi.
Non porsi immobili allo specchio delle domande sperando di darsi delle risposte, ma porre le stesse domande ai professionisti di fiducia affinché ogni informazione venga data, ogni dubbio sciolto e ogni aspettativa sia realistica e realizzabile.
Da quel momento un viaggio sognato inizia a diventare realtà per tramutarsi al ritorno in un Viaggio da Sogno vissuto. “Viaggiare e tornare ogni volta dolcemente e nuovamente a VIAGGIARE…..”