1° Giorno: Arrivo a Termoli.
Arrivo a Termoli, entro le ore 15.00, sistemazione nella struttura ricettiva. Relax
Alle ore 17.00 appuntamento con la guida in hotel e passeggiata all’interno del caratteristico borgo medievale di Termoli, piccolo scrigno di tesori addossato su un promontorio e circondato da alte e poderose mura medievali secondo una forma ellittica. Visita della Cattedrale di Santa Maria della Purificazione, in stile romanico-pugliese, di notevole bellezza sono la facciata ed i mosaici pavimentali visibili sotto il livello attuale del basamento. Attraversando stretti e pittoreschi vicoli, si giunge all’imponente Castello Svevo, testimonianza perfettamente conservata del sistema di fortificazioni edificato dall’Imperatore Federico II di Svevia a partire dalla prima metà del tredicesimo secolo. Passeggiata nel quartiere ottocentesco che si trova fuori le antiche mura del Borgo Antico le cui prime costruzioni furono concesse soltanto dopo l’anno 1847 per volontà del Re Ferdinando II di Borbone; foto panoramica da Piazza Sant’Antonio dell’imponente muraglione che protegge l’intero borgo antico di Termoli. A seguire cena in ristorante, presentazione del viaggio, attività libere e pernottamento in hotel.
2° Giorno: “Mare di-Vino”
Campomarino / Tratturo l’Aquila-Foggia / San Martino in Pensilis / Larino / Termoli
Colazione ore 08:00 Breve trasferimento veloce di 15 minuti, destinazione Campomarino Lido.
Ore 08:30 inizio cammino. Si parte dalla spiaggia di Campomarino Lido percorrendo un paio di chilometri di bagnasciuga che sono considerati un esempio di “Macchia Mediterranea”. Si svolta di 90 gradi, direzione entroterra, attraversando una area compresa tra i fiumi Biferno e Fortore, lambendo il confine con la Puglia. E’ l’area che anticamente conobbe lo sviluppo della civiltà dei Frentani (una delle principali tribù sannite) e fu in seguito un’importante granaio romano. Si tratta di una fertile pianura dove il percorso si snoda tra filari di vite, uliveti, frutteti e piccoli orti. Campomarino è considerata una eccellenza per la produzione di vini, noi visiteremo una cantina posta lungo il percorso per fare una piccola degustazione.
Ore 12:30 sosta lungo il Tratturo l’Aquila-Foggia per un pranzo a bivacco con degustazione della “Pampanella” di San Martino in Pensilis, patria di questo delizioso e piccante boccone di maiale arrosto.
Ore 15:00 arrivo a San Martino in Pensilis – Il nome deriva dall’omonima chiesa intorno alla quale in epoca medioevale si formò il primo nucleo abitato. Il paese conserva il Palazzo Baronale rinascimentale, detto “il Castello”, che domina la piazza con la sua struttura quadrata e l’ampio loggiato da cui si scorge il mare. Una delle più affascinanti e singolari tradizioni molisane si svolge in questo paese ogni 30 aprile. Si chiama la “carrese”, una corsa di carri trainati da buoi. Nella carrese si ritrovano uniti in un unico evento l’elemento rituale legato alla scansione del tempo contadino (il risvegliarsi della natura) e al passaggio dall’adolescenza all’età adulta, quello religioso che comprende il culto popolare e quello ufficiale, sintetizzati nelle presenze simboliche del bue e delle reliquie dei santi portate in processione sul carro vincitore.
Ore 15:30 Trasferimento veloce nella vicina Larino, antica capitale del popolo frentano, che fu fondata presumibilmente dodici secoli prima di Cristo e successivamente, più volte citata nell’anno 66 a.C. da Cicerone in un importante orazione, divenne importante municipio romano (Larinum). Incontro con la guida turistica e visita dell’Area Termale e dell’Anfiteatro romano costruito attorno all’80 d.C.; la costruzione, pur non rientrando tra quelle maggiori del mondo romano, poteva ospitare fino a 10.000 spettatori. Passeggiata nel pittoresco centro storico d’impronta medievale e visita sia del prestigioso Palazzo Ducale, il cui nucleo originario fu edificato tra il 1100 e il 1200 dai normanni, sia della Cattedrale di San Pardo, in stile romanico-gotico, eretta nel 1319 ed insignita nel 1928 del titolo di Basilica Minore.
Ore 19:00 rientro a Termoli in Hotel. Cena a base di pesce in ristorante tipico. Attività libere.
3° Giorno: “Ventricina”
Guglionesi / Montenero di Bisaccia Tratturo Centurelle - Montesecco / Pietrabbondante / Campobasso
Prima colazione e rilascio della vostra camera. Ore 08:00 – spostamento veloce sulla tappa Guglionesi per una visita guidata del borgo. Paese dalla storia antichissima dove si dominano il mare e le colline costellate di ulivi e di viti. Il centro storico si conserva quasi integro sulla sommità della collina, con lo schema a ventaglio in cui si dispongono chiese ed edifici pubblici di grande spessore storico e artistico. Noi visiteremo la chiesa di S.Maria Maggiore, eretta su strutture romaniche, che all’interno custodisce superbe opere d’arte.
Ore 10:00 - breve spostamento veloce e si raggiunge il punto di partenza del cammino direzione Montenero di Bisaccia.
Ore 14:00 – arrivo alle porte di Montenero di Bisaccia nei pressi del Santuario della Madonna di Bisaccia, sosta lungo il Tratturo Centurelle-Montesecco per un pranzo a bivacco con degustazione della ventricina di Montenero di Bisaccia, salume locale prodotto utilizzando esclusivamente maiali allevati in loco e nutriti prevalentemente con cereali e legumi secchi. Breve visita al Santuario.
Ore 16:00 - partenza in direzione Pietrabbondante dove, sul pendio di Monte Saraceno, i Sanniti edificarono un maestoso complesso di culto costituito da un teatro, un tempio e due edifici porticati ai lati di quest'ultimo. I lavori iniziarono alla fine del II secolo a. C. e terminarono nel 95 a. C.. L'edificio, così articolato, era destinato sia al culto che alle attività istituzionale perché, se nel grande tempio si svolgevano riti religiosi, nel tetro si riuniva il senato per adottare deliberazioni importanti nell'interesse dello Stato. Visita guidata
A fine visita partenza per Campobasso arrivo in Hotel e sistemazione nella camera riservata. Cena in hotel e pernottamento.
4° Giorno: “Sannio Pentro”
Sepino / Tratturo Pescasseroli – Candela / Oasi WWF Guardiaregia / Cascate Forra del Quirino e Bojano.
Colazione in Hotel. Partenza intorno le ore 09.00 in direzione Sepino, punto di inizio del “cammino archeologico” di questa giornata. Il centro storico di Sepino è un piccolo gioiello di architettura medioevale in cui si inseriscono sobri ed eleganti edifici del Rinascimento. Noi partiamo dalla piazza centrale e, dopo un passaggio attraverso i suoi vicoli, prendiamo la rotta per raggiungere “Terravecchia”, fortezza sannita dalle possenti mura che dovette far fronte agli assalti delle truppe romane guidate dal console Papirio Cursore nel 293 a.C. in occasione della III Guerra Sannita. Proseguendo il cammino, più in basso, su una collina da cui domina il tratturo, in una leggera piana nascosta tra i boschi, bivacchiamo per pranzo nei pressi di un tempio sannitico utilizzato fino al medioevo come chiesa dedicata a S.Pietro. Dopo il ristoro, continuiamo a scendere a valle fino a raggiungere il tratturo Pescasseroli-Candela che ci guiderà alla porta di ingresso della città romana di Altilia, ultima tappa della giornata. Prima dei romani in questo luogo già esisteva un piccolo ma prospero centro commerciale sannitico. Con la vittoria di Roma sui sanniti quì nacque una fiorente cittadina, Saepinum, che acquistò ben presto importanza nel mondo romano grazie alla laboriosità dei suoi abitanti ed alle ricche famiglie che vi risiedevano. Saepinum, definita “la città del tratturo”, ha pianta romboidale con quattro porte poste alle estremità del documano e dal cardo. Le mura, in opera reticolata incerta, sono state costruite poco prima del 4 d.C.; lungo il loro percorso sono distribuite 25 torri circolari e due ottagonali. Visita Guidata.
Ore 17:00 – Trasferimento su strada, destinazione Guardiaregia. Siamo all’interno dell’Oasi WWF di Guardiaregia-Campochiaro, la natura è protetta e l’ambiente circostante è di incomparabile bellezza. In questo arroccato paesino ci concediamo una breve passeggiata nel suo borgo antico dove sarà possibile ammirare dall’alto l’orrido della Forra del Quirino con le sue cascate e la Piana di Bojano con il passaggio del Tratturo Pescasseroli-Candela. Rientro a Campobasso, cena nel borgo di Campobasso e pernottamento in Hotel.
5° Giorno: “Le Morge”
Pietracupa – La Morgia dei Briganti / Tratturo Celano – Foggia / Trivento
Prima colazione. Ore 08:00 Trasferimento di 30 minuti, tappa Pietracupa. Questo borgo si distingue da lontano perchè raccolto attorno alla morgia che lo domina e la torre campanaria. Sotto la chiesa vi è una bellissima cripta scavata nella roccia. Visita guidata del piccolo borgo e nuovo spostamento fino alla prossima Morgia, la “Morgia dei Briganti”, punto di inizio del trekking di questa giornata. Una leggenda narra che questa rupe isolata fu ricovero di fuorilegge e ribelli. “LE MORGE “sono degli spuntoni di roccia affioranti dal terreno, nel caso specifico si tratta di stratificazioni tufacee di sedimentazione marina risalenti al periodo pliocenico. L’aria pare infatti impregnata di un vago odore di mare. Sin dai tempi più remoti sono state utilizzate come solido supporto per insediamenti abitativi e si sono lasciate lavorare dall'uomo che vi ha scolpito scale, vasche, grotte, forni e tanto altro.
Ore 10:00 – Inizio trekking. Siamo nel centro del Molise, una porzione di territorio incastonata tra i fiumi Trigno e Biferno che è stata creata dai detriti depositati dalle montagne del Matese e delle Mainarde. Il nostro itinerario insegue queste grosse Morge e la fondovalle del piccolo fiume Rivo, incrociando e percorrendo il grande tratturo della transumanza Celano-Foggia. Raggiunta l’ultima morgia lungo il fiume, prima che il percorso cominci una breve ma ripida salita fino al borgo di Trivento, effettuiamo una sosta pranzo con bivacco ai piedi della morgia “Pietra Fenda”. Ultimo chilometro a piedi di quest’altra giornata e raggiungiamo Trivento, posto sulla cresta di un colle che domina la valle del fiume Trigno. L’abitato conserva numerose testimonianze della sua lunga storia. Roccaforte devastata più volte nel corso delle guerre sannitiche, fu poi municipio romano e diocesi già nel IV secolo. Nel centro storico sorge la cattedrale, fondata in epoca paleocristiana su un tempio dedicato a Diana. Notevole è la cripta, divisa in sette piccole navate, da colonne e pilastri che sorreggono piccole volte a crociera. Visita libera del borgo.
Ore 18:00 - Rientro in Hotel per cena e pernottamento.
6° Giorno: Ultimo Trekking prima dell’Arrivederci
Matrice / Tratturo Cortile – Centocelle / Santa Maria della Strada
Prima colazione in hotel. Rilascio della stanza. Ore 08:30 - partenza in direzione Matrice. Lontano dal rumore e dal frastuono, in aperta campagna, ai bordi del braccio tratturale Cortile-Centocelle e su una stupenda collina, si trova Santa Maria della Strada, un gioiello dell’architettura del 1100. Il professor Corrado Carano, studioso d’arte, qualche anno fa, parlando del tempio si esprimeva così: “Sembra che in questo tempio gli artisti medioevali abbiano voluto raccogliere tutte le note della musica architettonica che il genio italiano aveva creato in Italia, in modo che con la sua semplice bellezza potesse gareggiare con tutte le altre chiese del medesimo stile che impreziosiscono la nostra penisola”. Lasciata la piccola chiesa di Santa Maria della Strada, raggiungiamo velocemente Petrella Tifernina per l’ultima visita di questo viaggio in Molise, il Complesso monumentale di San Giorgio Martire. Al centro della parte vecchia dell'abitato sorge un "trittico" architettonico di notevolissimo interesse storico ed artistico, meta di molti studiosi: tre monumenti incastonati l'uno nell'altro e di epoche differenti, un tempio bizantino, uno longobardo ed uno romanico. Il Tempio di San Giorgio Martire è una delle più interessanti realizzazioni dell'architettura romanica nella regione. Iniziata la costruzione nel secolo XII, si protrasse con lentezza, per cui fu portata a termine solamente nel secolo XIII, in modo che tra l'esterno e l'interno la Chiesa rivelasse un diverso sviluppo artistico. Unico documento relativo alla datazione, conservato dall'edificio stesso, è l'iscrizione posta nella lunetta del portale principale.
Ore 12:00 – Partenza per la vostra destinazione di origine. Oppure perché non prolungare il vostro soggiorno in completo relax in una delle nostre dimore rurali o agriturismi. FIne Servizi