Portogallo per golosi

Ad un primo sguardo potrebbero sembrare pasticciotti leccesi, ma in realtà sono pastéis portoghesi. 
E non potete dire di esser stati a Lisbona se non avete assaggiato il Pastel de Nata o Pastel de Belém (plurale: pastéis).


Si tratta di un pasticcino portoghese a base di pasta sfoglia e uova. Si ritiene che siano stati inventati prima del 18esimo secolo dai monaci cattolici del Monastero dos Jerónimos di Belém. Infatti all'epoca, nei monasteri e nei conventi del  Portogallo, le uova prodotte erano tantissime,  l’albume veniva usato per inamidare i vestiti delle suore, oppure per schiarire alcuni vini, invece i tuorli venivano utilizzati principalmente preparare dolci.


In effetti il Portogallo, non ha niente da invidiare ad altri Paesi Europei in termini di qualità e bontà dei dolci.
Uova e zucchero a volontà sono gli ingredienti principali, di dolci secchi o cremosi, da colazione in abbinamento ad un buon caffè o più sostanziosi per merenda.
Se andate a Lisbona, la pasticceria più famosa è la pasticceria di Belém che non produce Pastel de Nata, la pasticceria di Belém produce Pastel di Belèm e ne vende fino a 50.000 al giorno durante il week end.

Il Portogallo ha una ricca tradizione dolciaria, dal Nord al Sud del Paese è possibile assaggiare fios de ovos, arroz doce, toucinho do cèu solo per citarne alcuni.
Puro piacere per i viaggiatori golosi che avranno l’imbarazzo della scelta.
Ora non resta che andare in PORTOGALLO

Vai all'archivio