Galizia, cammini e fiordi

Quando si pensa ad un viaggio in SPAGNA, difficilmente si pensa al Nord e nello specifico alla Galizia, eppure questa regione è una scoperta unica che rimane nella memoria per lungo tempo.
Terra brulla che richiama terre lontane come Irlanda e Scozia, dove le scuole di pensiero si dividono sulla reale occupazione del territorio: i “romantici” affermano che effettivamente i Celti occuparono le coste Galleghe e vi stabilirono le loro comunità, mentre gli “umanisti” affermano che il popolo Gallego ha una sua identità pura e che i Celti vennero in questi luoghi solo per il commercio con la regione.
Territorio noto alle masse per gli ultimi km del Cammino di Santiago, che nel tempo ha fatto da traino turistico alla regione, ha ben 4 provincie che negli ultimi anni hanno avuto un grande sviluppo: Vigo, La Coruna, Lugo, Santiago de Compostela.

Le città sono tutte dedite al commercio portuale, ma nel loro grembo nascondono una grande storia che ancora oggi visitando i loro centri storici si respira. Ma è nei piccoli centri tra le colline che si tocca con mano: a Santa Tegra, nel comune di Aguarda, sull’altura oltre a vedere il fiume Mino che separa il Portogallo dalla Spagna, ospita il Castro di Santa Tegra, dove sono stati rinvenuti resti di un piccolo villaggio rurale dell’epoca “celtica”.
Proseguendo lungo la costa vi accorgerete del panorama frastagliato con insenature che sono dei veri e propri fiordi che dall’Atlantico si internano e sovrastati da ponti per permettere l’accessibilità tra un luogo e l’altro.

Costeggiando da sud verso nord l’Atlantico una sosta è d’uopo nella località di Baiona, con una fortezza imponente del XVI° secolo, che oggi ospita un Paradores tra i più belli e storici della Spagna. Dall’alto il panorama è bellissimo, dalla fortezza si vede la florida ed elegante cittadina in stile liberty. A Baiona venne “ricoverata” la Pinta dopo i suoi viaggi oltre Oceano.
Arrivando a Vigo, seconda città commerciale dopo La Coruna, si ha la percezione di una città grande con un porto attivo e il centro storico imponente con i suoi palazzi storici ed eleganti. Ma quello che colpisce gli occhi sono le isole del Parco Nazionale delle Isole Cies, l’isola principale è stata nominata dal The Guardian come una delle 10 spiagge più belle al mondo.

Raggiungibile da Vigo con un traghetto veloce, effettivamente l’isola si presenta “esclusiva” con spiagge bianchissime, caraibiche. Sulle isole non vi è popolazione se non estemporanea durante i mesi estivi.
Se avete voglia di rilassarvi, allora dirigetevi verso O’ Grove, superando Pontevedra, fino ad arrivare nell’incantevole isolotto di La Toja, rinomata stazione balneare durante gli anni ’40, ora ritornata in voga grazie ad investimenti turistici come campo da Golf e Hotel 5 stelle con Spa e Casinò. Sicuramente vivrete un’esperienza di altri tempi. Nel periodo di Ottobre in queste zone vi è la Festa Do Mariscos, un tripudio di bontà del mare cotte al momento davanti ai vostri occhi, il palato ne sarà deliziato!

Invece per coloro che non amano stare fermi, consigliamo un trekking (difficoltà: media) lungo la Costa dei Fari o Costa da Morte, da Malpica a Finisterre.
Il territorio duro della Costa da Morte deriva dal fatto di essere il confine occidentale dell'Europa. Sin dall'antichità, l'uomo considerò questo luogo come il Finis terrae, la fine del mondo, la porta dell'Aldilà. Dopo il loro arrivo in questo luogo, i romani assistettero e raccontarono lo spettacolo del sole che sprofonda dell'oceano Atlantico, una scena incisa nell'immaginario collettivo degli antichi sin da tempi molto remoti. Questa costa è una delle zone più ricche d'Europa in quanto a esempi di cultura megalitica. La visita al dolmen di Dombate o al castro di Borneiro (insediamento fortificato di origine celtica), luoghi di grande valore, ci consentiranno di retrocedere nel tempo di migliaia di anni, per conoscere qualcosa in più sulla vita del luogo. Con l'arrivo del cristianesimo, molti dei luoghi sacri dei primi abitanti di queste terre furono adattati alle nuove credenze.

Easyweeks Tour Operator vi invita a visitare la Galicia, qui scoprirete luoghi incantevoli con fiumi che costeggiano vigneti, sabbie bianche bagnate dall’Atlantico, borghi di altri tempi con monumenti patrimonio Unesco, villaggi di pescatori; degusterete prelibatezze a base di pesce come i “mariscos” sorseggiando vini certificati come il bianco da uva Albarina o un buon rosso Rias Baixas o Ribeira Sacra.
Scoprire la Galizia vi offrirà un’esperienza indimenticabile e differente; vi allontanerete dalla routine percorrendo la natura rigogliosa e incontaminata. Vi perderete nel mistero, ritrovando la pace.
Ben 8 sono gli itinerari per farti scoprire questa Regione dai mille volti, vi indicheremo quello che fa per voi!

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