Viaggi e covid-19

La diffusione del Covid ha visto dopo la Cina, una crescita esponenziale di casi in Europa, colpendo prima l’Italia, per poi esplodere in Spagna, Gran Bretagna, Francia e Germania. Questa situazione, ha portato l’Unione Europea, per la prima volta dalla sua nascita ha bloccare i confine dell’area Schengen. In qualche modo queste misure hanno impedito la circolazione del virus all’interno dei diversi Paesi, ma non ha impedito al Covid 19 di contagiare 10 milioni di persone nel mondo, di cui di cui 2,6 milioni nel vecchio Continente.
Ora, dopo mesi di chiusura dal 15 giugno, l'Unione europea ha gradualmente aperto i confini tra i 26 paesi. Ma ha anche raccomandato di posticipare i viaggi non essenziali nell'UE, anche dagli Stati Uniti, almeno fino al 1 ° luglio.

Ecco sinteticamente le informazioni che giungono dalle principali destinazioni Europee presenti nella  programmazione viaggi 2020/21 Easyweeks Tour Operator:

DANIMARCA
Il 15 giugno, la Danimarca ha aperto i suoi confini ai turisti provenienti da Germania, Norvegia e Islanda con una prenotazione di alloggio per sei o più notti. La Danimarca ha implementato un'apertura graduale e ha consentito la riapertura di ristoranti, caffè e negozi, parchi divertimento compresi i Giardini di Tivoli.
Il 27 Giugno la Danimarca ha aperto i confine a tutti gli Stati Europei, ad eccezione di  Svezia, Irlanda, Gran Bretagna, Portogallo e Romania che rimangono chiusi. All’ingresso viene monitorata la temperature e viene richiesto il rispetto delle misure di contenimento covid richieste da OMS.


FINLANDIA
Il 15 giugno la Finlandia ha revocato le restrizioni alle frontiere terrestri tra Finlandia e Norvegia, per i voli e i servizi di traghetto tra il paese e la Norvegia, la Danimarca, l'Islanda, l'Estonia, la Lettonia e la Lituania e per il turismo con imbarcazioni private.
Il 1 ° giugno, il governo finlandese ha consentito incontri fino a 50 persone, così come riaperto musei e teatri, secondo il governo. I ristoranti sono stati autorizzati a riaprire in determinate ore.
Restano fino al 14 luglio le restrizioni tra il paese e gli altri paesi Schengen, compresa l’Italia.


ISLANDA

L'Islanda non ha mai chiuso i suoi confini ai viaggiatori provenienti dall'UE, ma invece ha richiesto una quarantena di 14 giorni all'arrivo, Il 15 giugno, il paese ha iniziato a consentire ai viaggiatori dell'UE di effettuare un test COVID-19 per evitare la quarantena oltre a compilare un modulo di pre-registrazione prima dell'arrivo.Dopo il 1 luglio l'Islanda addebiterà ai passeggeri circa $ 109 per test. Nel rispetto delle indicazioni OMS di distanziamento e misure anticovid, l'Islanda ha riaperto diverse strutture, tra cui piscine e bar.


NORVEGIA
Il 15 giugno la Norvegia ha aperto i suoi confini ad altri paesi nordici in base a condizioni come il numero di casi e il numero di persone ricoverate in terapia intensiva, secondo il governo norvegese. Ciò includeva Finlandia, Islanda, Groenlandia, Isole Faroe e Danimarca, ma al momento gran parte della Svezia non era qualificata.
A partire dal 15 luglio potranno entrare in Norvegia anche i turisti provenienti dai Paesi SEE/area Schengen con un indice accettabile di contagio da coronavirus. Sul sito del governo Norvegese è possibile trovare a partire dal 10 Luglio con aggionrmaneto ogni 15gg i paesi con un indice di contagio per il quale è precluso l’ingresso in Norvegia. Finora, la Norvegia ha aperto ristoranti, bar, negozi, Parchi nel rispetto delle norme anticovid indicate dall’OMS.


PORTOGALLO
Il Portogallo dal 15 giugno, consente ai cittadini dell'Unione europea e dell'area Schengen di entrare, purché vi sia reciprocità per i cittadini portoghesi, secondo Visit Portugal. Diciassette paesi del continente stanno ad oggi stanno vietando o limitando l’ingresso di cittadini portoghesi sul proprio territorio, a causa dell’aumento dei casi di Covid-19 visti negli ultimi giorni in Portogallo, giustificato dal ministro all’aumento del numero dei tamponi.
Si fa notare che il Portogallo è stato il primo paese europeo a ricevere il marchio 'Safe Travels"dal World Travel & Tourism Council. Il marchio identifica le destinazioni che rispettano i protocolli di salute e igiene in linea con i protocolli di viaggio sicuri da parte del WTTC.
Nelle Azzorre, i visitatori devono mostrare la prova di un test COVID-19 negativo eseguito 72 ore prima dell'arrivo o fare un test lì e isolare fino a quando non ottengono i risultati, secondo l'Ambasciata e il Consolato degli Stati Uniti in Portogallo. Chiunque rimarrà per più di sette giorni dovrà essere nuovamente testato.
Il 1 ° luglio, Madeira non richiederà più una quarantena obbligatoria per coloro che arrivano con la prova di un test COVID-19 negativo.
Il Portogallo ha riaperto negozi e ristoranti, caffè e spiagge con limitazioni di capacità.


SPAGNA
Il 21 giugno, la Spagna ha revocato le restrizioni alle frontiere per tutti i paesi dell'Unione Europea, non richiedendo più ai visitatori di mettere in quarantena, secondo il sito ufficiale del turismo spagnolo. Il confine con il Portogallo rimarrà tuttavia limitato fino al 30 giugno.
Il 1 ° luglio, la Spagna prenderà in considerazione la possibilità di consentire l'ingresso a persone di altri paesi sulla base di un elenco di paesi sicuri che sarà redatto dalla Commissione europea.
La Spagna ha iniziato ad allentare il suo blocco in più fasi, aprendo spiagge insieme ad attrazioni turistiche come il Museo del Prado di Madrid, che è stato riaperto il 6 giugno.


SVEZIA
La Svezia ha prorogato il divieto temporaneo d’ingresso per i cittadini extracomunitari fino almeno al 1 luglio. La decisione è stata presa in seguito a una raccomandazione della Commissione europea. Lo scopo del divieto d'ingresso è, come in precedenza, mitigare gli effetti della diffusione del virus SARS-CoV-2 e ridurre lo scoppio di COVID-19. Si può andare in Svezia dai Paesi UE, del Regno Unito, della Norvegia, dell'Islanda, del Liechtenstein e della Svizzera.
Il Paese non ha mai imposto il lockdown, consentendo a ristoranti e negozi di rimanere aperti.

 

Easyweeks Tour Operator si impegna a fornire ai propri clienti tutte le indicazioni utili per viaggiare sicuri, in linea con le indicazioni dei diversi Stati Europei inseriti in elenco.

Attraverso l’App REOPEN EUROPA è possibile avere ulteriori informazioni sulle norme in vigore nei diversi Stati Europei.


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