In seguito alla raccomandazione del Consiglio Europeo rispetto ad un approccio coordinato per facilitare la libera e sicura circolazione dei cittadini Europei, gli Stati membri dell'UE e Paesi Schengen hanno iniziato ad alleggerire le misure restrittive favorendo chi possiede un "Eu digital COVID certificate" (EUDCC). In particolare non è più necessario esibire un test PCR o antigenico rapido negativo effettuato prima della partenza ovvero sottoporsi ad un test covid19 nelle 24 ore successive all’arrivo.
Dal 1 febbraio è prevista una validità di 270 giorni del EU Covid Certificate per i certificati di vaccinazione completata.
Di seguito elenco degli ultimi aggiornamenti sulle nostre destinazioni in Europa:
FINLANDIA
Aggiornamento del 31.01.22
E’ consentito l’ingresso in Finlandia a tutti i viaggiatori provenienti dai Paesi UE/Schengen, a prescindere dalla motivazione del viaggio, a condizione che siano in grado di esibire una delle seguenti documentazioni:
a) un certificato che attesti il completamento del ciclo vaccinale contro il COVID-19,
b) un certificato di guarigione dal COVID-19 e aver ricevuto la somministrazione di una dose di vaccino contro il COVID-19,
c) un certificato COVID digitale dell'UE di guarigione dal COVID-19 risalente a meno di sei 6 mesi prima e il risultato negativo di un test COVID-19, effettuato non più di 48 ore prima dell'arrivo in Finlandia.
Nota: I bambini di età pari o inferiore a 15 anni sono esentati dalle prescrizioni in materia di quarantena e test.
NORVEGIA:
Aggiornamento del 2.2.2022
Norme ingresso
a) Registrazione EntryNorway
Prima della partenza per la Norvegia tutti i viaggiatori devono pre-registrarsi nelle 72 ore antecedenti all'arrivo al link
Eccezione: minori sotto i 16 anni.
b) Test
I viaggiatori in arrivo che NON sono in possesso di un certificato Covid-19 verificabile, comprovante completa vaccinazione o guarigione da malattia negli ultimi sei mesi, devono presentare la certificazione di un test negativo (molecolare o antigenico rapido) effettuato entro 24 ore dall'arrivo, indipendentemente dal paese di provenienza.
Isolamento: si applica in caso di positività al covid-19 o per contatti stretti con persone positive. Per informazioni dettagliate sulle modalità di svolgimento e le tempistiche dell'isolamento consultare il link
Ingresso Isole Svalbard
I viaggiatori che non sono in possesso di un certificato Covid-19 verificabile, comprovante completa vaccinazione/guarigione da malattia negli ultimi sei mesi, devono presentare una certificazione di un test negativo, molecolare o antigenico rapido, effettuato in Norvegia nelle ultime 24 ore anteriori alla partenza. Inoltre Tutti i viaggiatori devono sottoporsi a un test all'arrivo (molecolare o antigenico rapido) 24 ore dopo l'arrivo.
SVEZIA
Aggiornamento del 24.1.2022
Tutti i viaggiatori stranieri devono presentare la Certificazione Digitale Covid UE, con l’indicazione di aver completato il ciclo vaccinale (da almeno 14 giorni), di essere guariti dal Covid (con validità della certificazione di max 180 giorni) o, in alternativa, di essere risultati negativi al Covid tramite tampone antigenico/rapido o molecolare/pcr, entro le 72 ore dall’ingresso nel Paese.
Tale certificato deve essere emesso, oltre che nella lingua originale, anche in inglese.
È raccomandato sottoporsi nel più breve tempo possibile dall’ingresso nel Paese ad un test PCR/molecolare
DANIMARCA
Aggiornamento 1.2.2022
Norme ingresso
- Con la vaccinazione completata e Eu covid Certificate non ci sono altre documentazioni o test da produrre
- Chi NON é in possesso di un certificato di vaccinazione o avvenuta guarigione, deve sottoporsi ad un test anti-covid nelle 24 ore successive all’ingresso in Danimarca, a meno che non sia in grado di esibire un test anti-covid negativo effettuato prima della partenza (nelle 48 ore precedenti l’ingresso per test antigenico o nelle 72 ore precedenti per test PCR); link
ISLANDA
Aggiornamento del 6.11.2021
Norme Ingresso
a) Registrazione Covid.is
Prima della partenza per l'Islanda, i viaggiatori devono registrarsi, nelle 72 ore antecedenti all'arrivo, al link
b) Test
- I viaggiatori vaccinati o guariti da covid-19 devono presentare la certificazione che dimostri di essersi sottoposti al test (rapido o PCR) effettuato 72 ore prima della partenza. Sono esenti dal test i minori nati nel 2005 o dopo.
- I viaggiatori non vaccinati o che non hanno contratto il covid-19 devono presentare una certificazione (in lingua islandese o inglese) che dimostri di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti alla partenza o all’imbarco della prima tratta, ad un test molecolare PCR con risultato negativo. Non sono validi i test rapidi antigenici.
Sono esenti da questo test i minori nati nel, o dopo il 2005, mentre il test deve essere effettuato da minori nati nel, o prima del, 2004.
Salvo le eccezioni, i viaggiatori hanno altresì l'obbligo, una volta entrati in Islanda, di sottoporsi ad altri due test, il primo effettuato al momento dell'ingresso e il secondo dopo il quinto giorno di quarantena.
Anche i minori nati nel corso del 2005 e dopo possono essere sottoposti ad alcune misure di contenimento (tampone e quarantena).
Quarantena
Sono esenti dalla quarantena i viaggiatori che:
a) siano in possesso di certificazione medica di guarigione dalla malattia covid-19 (test PCR o test sierologico) in formato cartaceo o elettronico, incluso il certificato covid digitale UE, in lingua islandese, danese, norvegese, svedese o inglese;
b) abbiano completato la vaccinazione anti covid-19, effettuata con uno dei vaccini approvati dall'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e dell'OMS, almeno 14 giorni prima dell’ingresso e siano in possesso di un valido certificato di vaccinazione in formato cartaceo o elettronico, incluso il certificato covid digitale UE, in lingua islandese, danese, norvegese, svedese, inglese o francese o tradotto in una di queste lingue;
c) siano nati nel 2005 o dopo.
Per maggiori informazioni sulla certificazione e sulla quarantena link
App di tracciamento islandese Rakning C-19.
Per tutti coloro che entrano in Islanda, è raccomandato scaricare la app tracciamento.
PORTOGALLO
Aggiornamento del 07.02.2022
In considerazione della la situazione epidemiologica del Portogallo, dal 1º dicembre 2021 fino al 20 Marzo 2022 vige lo stato di calamità.
Tutti i passeggeri di età pari o superiore ai 12 anni che fanno ingresso o transitano in Portogallo, devono presentare uno dei seguenti documenti:
- Certificato UE di guarigione o equivalente, oppure
- Certificato UE di vaccinazione completata da più di 14 giorni o equivalente (sono sufficienti due dosi), oppure
- Certificato di test molecolare negativo (NAAT), eseguito non più di 72 ore prima della partenza, oppure Certificato di test antigenico, eseguito non più di 24 ore prima della partenza.
AZZORRE: l’ingresso è concesso per viaggi essenziali e non essenziali dietro presentazione di Test molecolare (RT-PCR o equivalente test NAAT) 72 ore prima dell’imbarco o test antigenico rapido 48 ore prima dell’imbarco o Certificato COVID Digitale dell’UE. I passeggeri possono fare il test gratuitamente all’arrivo e attendere il risultato in isolamento precauzionale (risultato disponibile in 12 - 24 ore). I bambini di età inferiore ai 12 anni non devono presentare il test. Tutti i viaggiatori sono tenuti a compilare preventivamente un questionario, disponibile su: https://mysafeazores.com .
MADEIRA l’ingresso è consentito con una delle seguenti documentazioni:
- test molecolare (RT-PCR o equivalente test NAAT) – 72 ore prima dell’imbarco,
- o Certificato vaccinale (2 dosi, 14 giorni prima dell’ingresso in Portogallo),
- o Certificato COVID Digitale dell’UE
I passeggeri possono effettuare il test all’arrivo e attendere il risultato in isolamento (risultato disponibile in 12 - 24 ore), o rispettare l’isolamento volontario, della durata di 10 giorni, presso il proprio domicilio o presso la struttura alberghiera. I bambini di età inferiore ai 12 anni non devono presentare il test. Tutti i visitatori sono tenuti a registrarsi su: https://madeirasafe.com/ . Maggiori informazioni sono disponibili sul sito http://www.visitmadeira.pt/
SPAGNA
Aggiornamento del 01.02.2022
È consentito l’ingresso in Spagna da tutti i Paesi europei o appartenenti allo spazio Schengen, Principato di Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano, senza obbligo di quarantena. Per chi proviene dalle aree considerate a rischio vige l’obbligo di presentare uno dei seguenti documenti:
- certificato di vaccinazione completa;
- test molecolare o antigenico negativo effettuato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso nel Paese;
- certificato di guarigione dal coronavirus non antecedente i 180 giorni.
- Prima dell’ingresso in Spagna per via aerea o marittima, è inoltre necessario compilare un modulo Spain Travel Health-SPTH al link
INGRESSO IN ITALIA dal 1 febbraio al 15 marzo 2022
PER RIENTRO IN ITALIA
A partire dal 1 febbraio 2022 le misure di cui all’articolo 2 dell’ordinanza del 14 dicembre 2021 (relative ai Paesi dell’Elenco C) cessano di applicarsi. Dal 1 febbraio, quindi, gli ingressi dai Paesi dell’elenco C potranno avvenire con l’esibizione di una qualsiasi delle certificazioni verdi (certificato vaccinale, certificato di guarigione oppure tampone negativo (test molecolare da effettuare nelle settantadue ore precedenti l’ingresso in Italia, test antigenico da effettuare nelle quarantotto ore precedenti l’ingresso in Italia) e non più del cosiddetto “green pass rafforzato”.
Resta l’obbligo del Passenger Locator Form (o dPLF) debitamente compilato, in versione digitale o cartacea (in caso di impedimenti tecnologici).
Ai soli fini dell’ingresso in Italia, rimane ferma la validità dei certificati digitali UE di vaccinazione prevista dai relativi Regolamenti UE (9 mesi).
SI RICORDA CHE
Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario o comunque connesso alla pandemia da COVID-19. Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19.
ATTENZIONE: sul territorio nazionale, dal 1 febbraio, la validità del Green Pass o certificato equivalente rilasciato a seguito di vaccinazione completa è ridotta a sei (6) mesi. Inoltre, è possibile accedere al trasporto pubblico, ai servizi di ristorazione, ai servizi alberghieri e ad altre attività solo in presenza del cosiddetto Green Pass Rafforzato o Super Green Pass (vaccinazione/guarigione). Per maggiori dettagli, clicca qui e consulta la tabella delle attività consentite con Green Pass Base e Green Pass Rafforzato.
INGRESSO DI MINORI
Oltre a eventuali casi di deroga espressamente previsti dalla normativa (vedere Deroghe):
Test molecolare o antigenico
Da 0 a 5 anni (quindi fino a 6 anni non compiuti): sempre esentati dall’effettuazione del test molecolare o antigenico. Da 6 a 17 anni (quindi 18 anni non compiuti): tampone obbligatorio, se previsto dalla normativa applicabile in base alla storia di viaggio nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Italia.
Isolamento
Da 0 a 5 anni (quindi fino a 6 anni non compiuti): sempre esentati dall’isolamento se viaggiano con genitore a sua volta esentato dall’isolamento perché in possesso di certificato di vaccinazione (o di un certificato di guarigione, se riconosciuto dalla normativa applicabile in base alla storia di viaggio dei 14 giorni precedenti).Da 6 a 17 anni (quindi 18 anni non compiuti), sono esentati dall’isolamento se accompagnati da genitore con adeguata certificazione vaccinale o di guarigione (se ciò è previsto dalla normativa applicabile in base alla storia di viaggio nei 14 giorni precedenti). Tuttavia, ove richiesto dalla normativa, devono sottoporsi a test molecolare o antigenico. In assenza di test, anche se il genitore possiede adeguata certificazione, il minore è comunque tenuto all’isolamento (art. 8 comma 3 Ordinanza 22 ottobre 2021).
CORRIDOI TURISTICI COVID-FREE
Prorogate fino al 30 giugno le misure relative ai cosiddetti "Corridoi turistici Covid-free" e, dal 1° febbraio, le estende ad altre sei destinazioni: Cuba, Singapore, Turchia, Tailandia (limitatamente all'isola di Phuket), Oman e Polinesia francese
I corridoi turistici, che finora erano attivi per Aruba, Maldive (nella foto), Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam), permettono ai viaggiatori di essere esentati dal rispetto degli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario a patto che siano rispettate alcune condizioni. Una di queste è presentare ai controlli il travel pass corridoi turistici, un modulo con le informazioni relative agli spostamenti, alla permanenza presso le strutture e alla polizza COVID
I viaggiatori devono anche essere in possesso di una certificazione che attesta il completamento del ciclo vaccinale o la guarigione. Inoltre devono sottoporsi a un test molecolare o antigenico nelle 48 ore precedenti la partenza e a un altro test negativo nelle 48 ore prima del rientro in Italia. Il test va ripetuto anche all'arrivo in Italia e, nel caso in cui la permanenza all’estero superi i 7 giorni, anche in loco.
(fonti: Viaggiare Sicuri / Reopen EU/siti Governativi)