Semplicemente sciocco, così ci sentiamo di definire la "airport theory", il trend che sta spopolando su TikTok. Una vera e propria challenge, una sfida contro il tempo che prevede di arrivare in aeroporto con soli 15 minuti di anticipo rispetto alla partenza del volo.
Con il passare dei giorni crescono in maniera esponenziale video che immortalano folli corse, cadute con il bagaglio a mano, arrivi al gate giusto in tempo per vedere le porte del velivolo chiudersi dietro le proprie spalle o peggio gate già chiuso.
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Ed è solo l’ultimo dei trend su tik tok, dopo quello che imponeva di rimanere svegli per tutta la durata del volo intercontinentale, o video di digiuni senza consumare pasti in volo, oppure il rawdogging dei voli, un modo di viaggiare senza distrazioni o comfort.
La Transportation Security Administration (TSA) ha lanciato un avvertimento sul rischio per motivi differenti di tutte queste pratiche.
La “Airport theory” è Una teoria che si scontra con l’amara realtà, visto che i risultati ottenuti dai viaggiatori sinora sono contrastanti. Alcuni la sconsigliano, dopo aver rischiato di perdere il volo e aver dovuto chiedere alle persone in fila di passare oppure dopo aver trovato il gate ormai chiuso. Altri hanno avuto più fortuna, un ragazzo ad esempio è riuscito ad arrivare 20min dopo l’orario di inizio imbarco, facendo giusto in tempo a salire a bordo.
L’esperienza ci porta a ribadire le linee guida generali, la cosa migliore è presentarsi in aeroporto almeno due ore prima di un volo nazionale e tre ore prima di un volo internazionale. Nei periodi di festività o di forte affluenza potrebbe essere necessario arrivare anche prima.
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L’obiettivo è dare ai viaggiatori tempo sufficiente per imbarcare eventuali bagagli, superare i controlli di sicurezza e raggiungere il proprio gate con tranquillità”.
Inoltre, le conseguenze di perdere un volo possono esser decisamente costose e stressanti per l’intero approccio al viaggio
#airporttheory